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STELLA TRICOLORE cordoglio per la scomparsa del comandante
partigiano Lilio Giannecchini  27.7.2014
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Molte
volte, durante le nostre attività, ci siamo trovati a parlare di
Lilio, perchè era praticamente impossibile esimersi dal farlo: chi
lo ha conosciuto non può non essere rimasto impressionato dai suoi
racconti, dalle parole di fuoco con cui raccontava i giorni delle
azioni partigiane nella sua Valle Scrivia, che teneva con il suo
Comandante TIGRE, Gino Tasso; ai caduti della Brigata tra cui il
soldato russo Fjodor, che riuscirono, dopo molti anni dalla guerra,
a riportare a casa dai suoi cari. Un uomo d'azione, certo, ma anche un uomo dal cuore generoso, che si impegnò non solo durante i mesi da partigiano, ma anche nel dopoguerra per ricordare e far ricordare le pagine della Resistenza. Proprio per il suo impegno, il Consiglio Direttivo di Stella Tricolore decise nella riunione di febbraio, di conferirgli il diploma al merito con la croce commemorativa del 70°. «Ad aprile, nel giorno della consegna, avevi ancora parole di fuoco, come lo spirito che ti ha animato in tutti questi anni, uno spirito indomabile. Caro Lilio, chi ti ha conosciuto, nel bene e nel male, non può non essere grato a te, come ai tanti tantissimi giovani che scelsero di combattere nei ranghi della Resistenza. Faremo sempre in modo che nessuno si dimentichi di te, in questo mondo indifferente e vuoto di grandi ideali che voi raccoglieste, stringendo in mano il fucile e la mitraglia, come fecero i patrioti del nostro Risorgimento, come fecero i nostri soldati nelle pietraglie del Carso, come fecero i tuoi partigiani sui monti d'Italia». il Consiglio Direttivo |
